martedì 25 settembre 2012

AVVISO

Ho perso la lista degli indirizzi che avevo raccolto giovedi 20 settembre durante il concerto alla Casa Internazionale delle Donne.
Se quella sera c'eri e mi hai lasciato il tuo indirizzo scrivimi (bouccia@gmail.com) per favore così ti metto in lista. oppure iscriviti al blog così mi segui direttamente
Grazie

lunedì 24 settembre 2012

Prossimo concerto all'ex Cinema Palazzo

Giovedi 27 settembre suoneremo all'ex Cinema Palazzo Sala Vittorio Arrigoni nell'ambito del progetto Europeo "Female R-Existence", organizzato dal Servizio Civile Internazionale, in partenariato con altre associazioni nazionali ed internazionali.




Il progetto consiste nell'offrire una lettura del nazifascismo con un approccio di genere, analizzando l'esperienza femminile in quel periodo, e riportando la lettura anche ai nostri giorni, attraverso eventi pubblici, racconti video di testimonianze e la produzione finale di un dvd e pubblicazione.
Ad aprile si è svolta la prima parte del progetto con un evento nel X Municipio chiamato garagezero
Nella settimana dal 24 al 30 settembre ci saranno vari eventi pubblici serali, con ospiti, artisti, dibattiti, documentari, ecc, mentre durante il giorno il gruppo di partecipanti internazionali avrà occasione di visitare ed incontrare varie realtà: il musei via Tasso, l'Anpi e le fosse Ardeatine, alcune partigiane, Michela Ponzani, ecc.
Giovedì 27 ci sarà quindi una serata all'insegna della memoria del quartiere di San Lorenzo. Alle ore 19.30 inizierà l'aperi-cena, alle 20.00 ci sarà l'interessante spettacolo di Gianluca Foglia - Memoria Indifferente - http://memoriaindifferente.blogspot.it/ e finalmente, dalle 22,00 il nostro concerto, in cui proporremo canzoni antiche che rievocano gli anni della resistenza, sempre all'insegna del femminismo!
Per vedere il programma delle serate dal 25 al 29 settembre e per  maggiori info clicca qui
L'ingresso sarà gratuito. Vi aspettiamo numerose!
 

venerdì 14 settembre 2012

Articolo sul sessismo nella lingua italiana

Vi segnalo questo bell'articolo sul "sesso delle parole", un altro modo di dire che la linga italiana è sessista. In particolare in questo articolo viene messsa in luce la componente psicologica e sociale che è legata all'uso della nostra lingua maschilista che è quella che porta le stesse donne ad utilizzare e a pretendere l'uso del genere maschile anche quando ci si riferisce a loro.
Ne avevo già parlato a proposito del post sul titlo di architetta, dicendo che questa parola andrebbe aggiunta al vocabolario italiano ( e quindi nell'ordine professionale e nel timbro) in modo ufficiale.
La battaglia per modificare la lingua italiana è durissima e lunghissima ma è una di quelle cose che va assolutamente portata avanti, dovrebbe essere una priorità per tutte le femminsite e per tutte le donne dotate di consapevolezza!

Libreria delle donne di Milano



Metro, 28 marzo 2012
Esiste il sesso delle parole
di Luisa Muraro

Non m’interessa che si faccia una politica in favore delle donne. Quello che invece m’interessa, è che le donne che entrano in politica, sappiano farsi valere con tutta la loro esperienza e competenza. Perché lo dico? Perché troppe di loro, man mano che fanno carriera, rinunciano invece al nome di donna e si presentano come dei neutri. Mi riferisco a quelle che, parlando ai giornalisti, dicono: chiamatemi ministro, sindaco, segretario, professore… La trovo una cosa scandalosa e incomprensibile, tanto più che negli altri paesi europei non lo fanno. Angela Merkel era deputata ed è diventata cancelliera della Germania. Ma guardiamo anche da noi: la donna che lavora in fabbrica si chiama operaia; quella che lavora in campagna, contadina; quella che vende, commessa. È giusto, lo vuole la lingua che parliamo, lo insegnano i vocabolari. Nei vecchi vocabolari non troviamo il femminile di sindaco, di ministro, di deputato, ma solo perché erano vocabolari di una civiltà patriarcale che escludeva le donne dalla vita pubblica. Questo non succede più. Da qui viene per me lo scandalo: se quelle che entrano nei posti di comando vogliono chiamarsi al maschile, che messaggio danno? Che il femminile è buono per sgobbare ma non per dirigere? Buono per la scuola elementare ma non per l’università?
Che una donna ammiri un uomo, ammesso che abbia qualche merito, non ci sono obiezioni, l’ammirazione è un sentimento libero. Ma che lo prenda come una misura per sé, in generale, questa o è soggezione o trasformismo. E ha degli effetti deteriori, perché in un posto di responsabilità, grande o piccola, bisogna portare non solo le conoscenze ma anche le esperienze, non solo un titolo di studio ma anche il proprio essere.

E' uscito il primo cd

Ha visto la luce il mio primo cd, nato dopo una lunga e travagliata gestazione durata più di nove mesi. Finalmente è qui, è stato accolto con gioia dalla famiglia e dalle amiche, sta in buona salute, ma soprattutto è bellissimo! (ogni scarrafone....)



Contiene 5 tracce, quelle a cui sono più legata: Cicerenella, Ma pecchè, Vulesse addiventare, La fica e Vai. Per quanto riguarda il lato muscale ho avuto il piacere e la fortuna di avvalermi della collaborazione di Antonio Merola, grande percussionista casertano, nonchè mio compagno, e Fabio Guandalini, bravissimo chitarrista, che ha anche suonato tanti altri strumenti in modo straordinario, stupendomi. Li ringrazio moltissimo per l'energia che hanno dato nel suonare, cantare e recitare. La registrazione è stata molto travagliata perchè ho registrato in casa del chitarrista, in una stanza non isolata, con un computer casalingo, un microfono scrauso ed un tecnico pessimo. Le tracce erano venute fuori di una qualità scarsissima! Per fortuna un mio amico compositore, Francesco Basso, si è offerto di aiutarmi a mixare e sistemare quel materiale cosi malandato e così, dopo giorni e giorni di lavoro, siamo riuscite ad ottenere un risultato soddisfacente.
Per la grafica invece è andata meglio perchè ci abbiamo lavorato io ed Antonio, con molta serenità. E di nuovo ringrazio Antonio per il suo impegno e la sua professionalità. La foto della copertina ha una storia particolare: anni fa andammo ad una festa di compleanno di una bimba ed Antonio si mise a fare foto a tutto spiano. Poi me le fece vedere tutte, meno quella. Dopo pochi giorni si presentò con quella foto ritoccata con photoshop alla quale aveva aggiunto il nido di rondini ed un fumetto: "mi sa che è meglio che mi lavo sti capelli". Era cosi buffa che l'ho tenuta tra le mie foto preferite. Cosi l'ho usata per il cd, ma senza la scritta!
Ma non vi ho ancora detto come si chiama! L'ho chiamato "le tre meno un quarto", che è il nome del gruppo con cui ho iniziato questo progetto e con il quale ho suonato fino a l'anno scorso, che era composto appunto da me, Antonio e Fabio.
Avrete capito che il cd è totalmente autoprodotto quindi lo troverete solamente nei miei concerti, nella libreria Tuba di Roma, nel Casale delle Amazzoni dell'arcobaleno a Massa marittima (GR) ed in pochi altri posti in cui lo seminerò. Ovviamente se mi scrivete ve lo faccio avere.

Concerto alla Casa Internazionale delle Donne

Ed ecco una meravigliosa notizia! si suona alla Casa delle Donne di Roma!
Giovedi 20 settembre suoneremo nel giardino del ristorante Luna e l'altra presso la Casa Internazionale delle Donne, in vai San Francesco di Sales 1A

Il posto è molto bello, per chi non lo conosce, è un palazzo intero, nel cuore di trastevere, gestito da donne fin dai tempi delle lotte femministe degli anni settanta. Un luogo storico per le femministe italiane, ancora oggi pieno di vita, di iniziative e di servizi per le donne.
per info sulla casa delle donne clicca qui

La serata sarà gratuita e l'ingresso aperto a tutt*.
potete portare bimbe e bimbi, per loro ci sarà posto per giocare e il volume sarà basso (io porterò la pupa di tre mesi, speriamo che dorma)
potete venire e cenare li o anche solo venire a sentirci. il ristorante è molto carino e si mangia bene e per l'occasione preparerà un buffet al costo di 20 euro a persona, mentre le bimbe/i potranno mangiare gratis.
per info sul ristorante clicca qua

Per me è una serata molto importante perchè suonare nella casa delle donne è un mio sogno da tanti anni. Quindi se verrete sarò molto contenta, soprattutto se parteciperete emotivamente ballando e divertendovi.
In più potrete acquistare il mio cd!
vi aspetto numeros*