venerdì 14 novembre 2014

IN ARRIVO IL TOUR SICILIANO AUTUNNALE!


E la Sicilia, come l'Africa, ti richiama a sé e, dopo esserci stata una volta, ci devi per forza tornare!
Noi torneremo questo fine settimana, per un tour denso di concerti!

SABATO 15 ORE 16,30
Catania, Libreria Voltapagina, via Crispi 262
https://www.facebook.com/events/298674520325838/?fref=ts

SABATO 15 ORE 21,00
Catania, Centro Sociale Auro

DOMENICA 16 ORE 12,00
Ortigia, Siracusa, Moon, via Roma 112
https://www.facebook.com/MoonOrtigia?fref=ts

DOMENICA 16 ORE 19,00
Siracusa, Peter's Bar, corso Umberto 62
https://www.facebook.com/events/1506797269573105/

LUNEDI 17, MARTEDI 18 E MERCOLEDI 19
ci troverete per strada a suonare con le amiche e gli amici siciliane!



Vi aspettiamo e a presto!






mercoledì 15 ottobre 2014

La menestrella al concorso INDIREFUGIO

Madonna mia quanto tempo senza scrivere un post! da maggio! si, che ne sono passate di cose, quanti concerti, quante serate, quanti chilometri! Comunque non importa, non devo mica postare tutto quello che faccio! 

Questa invece ve la voglio dire: sabato 18 ottobre 2014 suonerò a Livorno, per il Teatrofficina Refugio in occasione dell' INDIREFUGIO FESTIVAL
Il festival si articola in tre appuntamenti: due giorni dedicati alla canzone d’autore e uno alla poesia

17 e 18 ottobre 2014 – Dedicato a Demetrio Stratos
19 ottobre 2014 - serata Rimbaud per il 160°della nascita







ll Teatrofficina Refugio vuole promuovere con questo festival, giunto alla sesta edizione, la canzone d’autore e va alla scoperta di nuove idee per la canzone indipendente, rivolto a tutti coloro che hanno qualcosa da dire con la musica e con le parole. 
La serata si svolgerà sabato 18 ottobre alle ore 22 sul palco del Teatrofficina Refugio (Scali del Refugio, 8) a Livorno.


Invito tutte le persone che mi conoscono e mi apprezzano che vivono in Toscana a partecipare alla serata! Oooops, ovviamente l'invito è esteso anche a chi non vive in toscana!!!

Per info 






martedì 20 maggio 2014

la menestrella a Pigneto Città Aperta

Sabato 24 maggio alle 21,00 suoneremo all'interno della manifestazione Pigneto Città Aperta, un evento bellissimo e molto originale. 

Si tratta di tre giorni di festa che interessano un intero quartiere di Roma, il Pigneto, famoso per essere pieno di locali, iniziative, attività, associazioni e gente giovane, che per tre giorni sarà aperto alla gente. Si potrà accedere all'interno delle sedi di associazioni, nei laboratori artigiani, nei terrazzini delle case private, oltre che nei club, locali, librerie, cinema e teatri. 
Un'abbuffata di concerti, mostre, dibattiti, aperitivi, proiezioni e altro ancora. 
Coma una notte bianca, ma che dura tre giorni. Fantastico, no?

ED E' TUTTO GRATUITO!!!!

Eh si, tutto gratis, anche noi suoneremo senza ricevere compenso, per appoggiare questa iniziativa che serve a diffondere cultura, benessere ed APERTURA mentale.
Leggetevi il programma che è densissimo!
Noi suoniamo sabato 24 alle 21,00 alla Libreria Tuba, via del Pigneto 39A

Per info:
www.traumastudio.noblogs.org
www.facebook.com/traumastudio
facebook.com/events/1515386405355577/

Qui il programma completo che verrà aggiornato con i fuori programma:
traumastudio.noblogs.org/post/2014/05/12/programma-pigneto-citta-aperta-22232425-maggio-2014/




domenica 11 maggio 2014

Prossimo Concerto allo Sgrana e Traballa, Firenze

Ciao a tutte e a tutti è con profondo orgoglio ed immenso piacere che vi annuncio il nostro prossimo concerto, venerdi 23 maggio a Firenze, all'interno del festival Sgrana & TraBalla


Siamo contente del fatto che torneremo a suonare nella culla del Rinascimento, una città che ci ha sempre accolte a braccia aperte e che da tempo sostiene la nostra musica; rincontreremo le nostre fan fiorentine e toscane e riassaporeremo la genuinità del loro entusiasmo.
Ma soprattutto ci fa piacere partecipare a questo Festival che da più di dieci anni sostiene la musica popolare "impegnata", quella che è fuori dai profitti e dalla commercializzazione, ma anche dalle banalità dei messaggi.
Il Festival infatti non solo è completamente autoprodotto, autofinaziato e autorganizzato, è una vera festa popolare, nel senso che la fa la gente del posto, fuori dalle logiche di mercato e di profitto, ma ha anche in cartellone dei gruppi che si distinguono nel panorama musicale folkloristico per il messaggio politico che portano avanti. 
Riporto dal sito: "Il Festival vuole portare solidarietà a chi con la musica popolare (popoli, genti, lavoratori e contadini) da voce alle proprie storie, raccontando la vita e le lotte. Vuole far suonare tutti quelli che nella musica popolare non vedono commercio ma un modo per raccontare e divertire, con una cultura non commerciale libera dall'ossessione del profitto".
Vi invitiamo quindi a sostenere questa iniziativa partecipando alla tre giorni di musica e vi ricordiamo che noi suoneremo il secondo giorno, cioè venerdi sera. A presto!


Sgrana & TraBalla 2014
Tre giorni di Musica e Cultura Popolare
22-23-24 Maggio 2014
CENTRO POPOLARE AUTOGESTITO FI-SUD
VIA VILLAMAGNA 27A - FIRENZE

PROGRAMMA 
Tutti i giorni concerti, aperitivi, cibo e grigliate, materiale di contro informazione, teatro e presentazione libri

GIOVEDI 22 MAGGIO 
DALLE ORE 19.30 APERITIVO INTERNAZIONALISTA CON I COMAPGN* DELLO SRI-LANKA
"IL BRIGANTINO"
Il Brigantino propone un repertorio di musiche tradizionali dal Sud Italia (pizziche, tarantelle, tammuriata, serenate salentine) rivisitate nell'arrangiamento: accanto all'uso classico di strumenti tipici come i tamburi a cornice, la fisarmonica, le chitarre, il violino e il violino, spiccano gli interventi jazzati dei fiati (sax e flauto), con un effetto spiazzante ma anche di grande slancio sia sull'ascolto che sulla danza.
DALLE ORE 20.30 SI VA A CENA. DURANTE E DOPO
"L'ALTROCANTO"
Il coro l'Altrocanto nasce nell'anno 2003 con l'intento di ridare bellezza al canto popolare. In questi anni. L'Altrocanto ha tenuto numerosi concerti in feste popolari, rassegne corali, celebrazioni di eventi culturalmente significativi.
"LUCANIA"
“Ci proponiamo di rappresentare il presente esplorando il passato” Massimo Donà in: “Filosofia della Musica”. Le sonorità che proponiamo, hanno origine in questa terra, “Lucania”, di antica fusione di usi e costumi, accomunanti le popolazioni che la abitano, e cha hanno scandito per secoli momenti salienti della realtà quotidiana segnata dal passare del tempo e dall’alternarsi delle stagioni e dai cicli della natura; riti di fertilità e cerimoniali caratterizzanti la storia e l'esistenza di realtà culturali poco conosciute.

VENERDI 23 MAGGIO

DALLE ORE 19.30 APERITIVO SPELLUZZICHI E FORMAGGI
"LA MENESTRELLA FEMMINISTA"
Nicoletta Salvi, violinista e cantautrice femminista, suona con il suo trio la musica popolare del centro e sud Italia per diffondere il messaggio femminista. Il suo è uno stile un po' particolare perché riadatta le canzoni modificando i testi e lasciando inalterate le melodie.
....Il mio lavoro nasce da una forte motivazione ideologica. Suono la musica popolare non tanto per
trasmettere la musica delle nostre tradizioni, bensì per diffondere il messaggio femminista. Uso le canzoni popolari (direi popolarissime) semplicemente come veicolo, perché allegre, dirette, di facile ascolto ed insite nel patrimonio culturale della maggior parte delle persone.

DALLE ORE 20.30 DALLA CUCINA SI SENTE SUSSURAR "GASTRONOMIA OPERAIAAA!!"
"ACQUARAGIA DROM"
Musica e storie dalle province zingare d’Italia, tra concerti e matrimoni, processioni e feste popolari.
Una miscela speciale vibrante ed ironica, di sicuro coinvolgimento, tra un saltarello molisano e un unza unza di stile balcanico, una serenata sinti e uno standard rock and rom di profumo contadino nell’originale stile forgiato dagli Acquaragia Drom.
"KALAMU"
Kalamu (il cui nome significa musica kalabra) nascono nel 2005, quando un gruppo di giovani calabresi sperimenta un percorso musicale che vede la loro terra d?origine protagonista in un?evoluzione di suoni contaminati dal mondo che la circonda. Parte il progetto che riprende brani della tradizione popolare meridionale rielaborati con l?uso di sempre nuovi generi musicali e brani composti interamente da loro utilizzando la musicalità dei loro dialetti con testi che affrontano tematiche sociali, politiche, culturali della loro terra e del resto del mondo, attraverso occhi di giovani che non smettono di sperare in un futuro migliore.

SABATO 24 MAGGIO

DALLE ORE 17.30 S'HANNO A DIVERTIRE ANCHE I PISCHELLI
"ARRAMPICATE E A SEGUIRE SPETTACOLO TEATRALE PER I PIU' PICCOLI"
DALLE ORE 19.00 SPETTACOLO TEATRALE - "PASSAGGI PARTIGIANI" A CURA DELLA PICCOLA COMPAGNIA GIUOCO DEL PALLONE
Uno spaccato della resistenza al nazi-fascismo visto attraverso gli occhi di una giovane donna. Dalla Jugoslavia libera e multietnica dell'infanzia fino all'occupazione, la deportazione nel campo di concentramento, la fuga, l'esperienza nella lotta partigiana. frammenti di una vita divengono parabola della storia di una generazione e di un popolo
DALLE ORE 19.30 APERITIVO CALABRO - VENIAMO GIU DAI MONTI, DAI MONTI DELLA SILA .....
"DE SODA SISTERS"
Siamo le Dé Soda Sisters, veniamo da Rosignano Solvay, detta anche Soda City, ridente cittadina industriale famosa per la produzione di bicarbonato e soda e per le inquinatissime Spiagge Bianche in provincia di Livorno. Proponiamo un repertorio di vecchie canzoni popolari e di lotta appartenenti alla tradizione soprattutto toscana con una particolare attenzione a cercare le canzoni della costa livornese, che riarrangiamo nel nostro personale stile. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti contadini e melodie del passato. Ci piace chiamare il nostro genere AGRIFOLK, perché sottolinea le nostre radici legate alla terra.
DALLE ORE 20.30 - CHE SIAN PASTE, CARNI O INSALATE CHE LE GENTI SIAN SAZIATE
"PAGHJELLE CORSE"
Vengono dalla Corsica, terra di lotta e di festa, di musiche e rimbombi di archibugi, dove il canto racconta dei soprusi ma anche delle rivalse contro l'usurpatore. La Paghjella canto polifonico rappresenta una parte fondamentale della cultura e del mantenimento delle tradizioni e della lingua corsa, lingua di un'isola occupata, colonizzata ma mai sottomessa
"HE JAZZ COLLECTIVE"
E' un collettivo musicale, una formazione fluida e dinamica che ha la sua base a Creta (in Grecia), dove è nata. A Firenze saranno in otto (fisarmonica, violino, batteria, trombone, nei, basso e chitarra). Il loro repertorio sono canzoni popolari della penisola balcanica e della Turchia, spesso mescolate a percorsi musicali occidentali.
"KRASI'"
Molti dicono di essersi trovati per salvaguardare la cultura popolare…noi ci siamo trovati per divertirci e far divertire..la tradizione pensata e suonata a modo nostro… Il repertorio parte dalla pizzica, cuore pulsante del Salento, per poi toccare tammurriate e canti di tutto il Sud Italia.L’amore per la musica si estende poi con un viaggio in tutto il mediterraneo.. vengono quindi inserite musiche proveneienti dai Balcani e miscelate con la tradizione, il rock e il ragamuffin.Il concerto rompe la linea immaginaria tra il palco e il pubblico, cercando di coinvolgere ogni singolo spettatore a diventare parte attiva nello spettacolo.

INFO:
www.cpafisud.org

martedì 6 maggio 2014

PROSSIMO CONCERTO SABATO 10 ALLA CERTOSA

Ciao a tutte/i
sabato 10 maggio 2014 ci sarà come ogni anno la festa in ricordo di Ciro Principessa, un ragazzo ucciso dai fascisti nel 1979 nel quartiere della Certosa.

La Certosa è una zona di Roma molto bella, non tutte/i la conoscono, anche chi ci abita vicino, perchè è un piccola e poco frequentata. Non ha monumenti, "emergenze" (come si dice in architettura) tipo uffici centrali, non ci passano strade grandi, insomma, ci vai perchè vai a trovare qualcun@ che abita li. 
Ha una sua identità molto forte e molto forte è la sua voglia di fare comunità. Il suo comitato di quartiere è molto attivo ed organizza numerosa iniziative per il benessere del quartiere, ma attenzione! Non stiamo parlando dei tristissimi comitati per il decoro urbano che chiedono al comune di mettere nei loro parchetti le panchine ed i cartelli "vietato giocare a pallone"! Stiamo parlando di iniziative fichissime, come ad esempio la festa per Ciro Principessa. 

Non mi dilungo qui a parlarvi di tutta la storia di Ciro Principessa, se venite ve la fate raccontare da un abitante qualsiasi della Certosa, e non serve che quest@ sia vecchi@! Anche le persone giovani la conoscono!

Vi invito quindi a venire sabato 10 a questa bellissima festa, che inizierà dalla mattina fino a tarda notte. Adatta a grandi e piccine/i, ci sarà da mangiare, da ballare, da divertirsi: il programma è davvero bellissimo!!!
Ci sarà il nostro amico Circus Bosch, Il meraviglioso Circomareteatro (che ci ha regalato la canzone delle amazzoni), la Refectory Brass Band e tante altre. Ah! e alle 16,00 suoneremo noi, in versione organetto/tamburello! Vi aspettiamo!



venerdì 2 maggio 2014

Scambio di poesie

Accetto l'invito rivoltomi da Mammartigiana, una mia amica blogger. Si tratta di uno scambio di poesie, cioè ogni blogger deve pubblicare una poesia sul suo blog, temalibero.
Io ovviamente ho scelto una poesia di Eve Ensler. Eccola qui.

La mia gonna corta
non è un invito
una provocazione
un’indicazione
che lo voglio
o che la do
o che batto.

La mia gonna corta
non è una supplica
non vi chiede
di essere strappata
o tirata su o giù.

La mia gonna corta
non è un motivo legittimo
per violentarmi
anche se prima lo era
è una tesi che non regge più
in tribunale.

La mia gonna corta, che voi ci crediate o no,
non ha niente a che fare con voi.

La mia gonna corta
è riscoprire
il potere dei miei polpacci
è l’aria fredda autunnale che accarezza
l’interno delle mie cosce
è lasciare che viva dentro di me
tutto ciò che vedo o incrocio o sento.

La mia gonna corta non è la prova
che sono una stupida
o un’indecisa
o una ragazzina manipolabile.

La mia gonna corta è la mia sfida.
Non vi permetterò di farmi paura.
La mia gonna corta non è un’esibizione,
è ciò che sono
prima che mi obbligaste a nasconderlo
o a soffocarlo.
Fateci l’abitudine.

La mia gonna corta è felicità.
Mi sento in contatto con la terra.
Sono qui. Sono bella.
La mia gonna corta è una bandiera
di liberazione nell'esercito delle donne .
Dichiaro queste strade, tutte le strade,
patria della mia vagina.

La mia gonna corta
è acqua turchese con pesci colorati che nuotano
un festival d’estate nella notte stellata
un uccello che cinguetta
un treno che arriva in una città straniera.
La mia gonna corta è una scorribanda
un respiro profondo
il casqué di un tango.
La mia gonna corta è
iniziazione, apprezzamento, eccitazione.



Ma soprattutto la mia gonna corta
con tutto quel che c’è sotto
è mia, mia, mia.

Eve Ensler




Questo scambio o staffetta di poesie ha le seguenti regole:
- pubblicare entro 24 ore dal ricevimento dell'invito una poesia sul proprio blog (pena regalare un libro a chi ci ha invitato),
- nominare altre 5 blogger

martedì 29 aprile 2014

Primo Maggio giornata Internazionale del Lavoro

Ciao a tutte e a tutti 
Sarò telegrafica perchè vado di fretta: 
il primo maggio sarò al Casale Falchetti con la mia musica insieme a tanta altra gente che contribuirà a rallegrare la giornata.

Giornata che inizierà fin dal mattino e terminerà al tramonto.
I concerti inizieranno dopo pranzo.
Il Casale Falchetti si trova in Viale della Primavera 319B
Vi aspetto!

https://www.facebook.com/photo.phpfbid=724245337618026&set=a.633945333314694.1073741828.604333769609184&type=1&theater

martedì 22 aprile 2014

25 aprile 2014

Per il 25 aprile, data da celebrare SEMPRE per non dimenticare MAI cos'è stato e cos'è il fascismo, vi aspetto in zona Pigneto.



Fin dalla mattina!
Si parte con il corteo da piazza delle camelie
si arriva al laghetto dell'EX SNIA
li si mangia, si canta si balla
nel pomeriggio ci si sposta nei giardini Persiniani Nuccitelli
li gran finale col concerto serale (non so di preciso a che ora suoneremo, ma sicuramente prima delle 23!)

Ci vediamo venerdi 25 aprile!


Qui di seguito il comunicato:
Torna anche quest’anno l’appuntamento con i Giorni di Liberazione al Pigneto. La 13° Edizione si dividerà in due luoghi e momenti. Venerdì 25 la mattina da Centocelle (appuntamento alle 9:30 a p.za delle Camelie) partirà un corteo festoso e comunicativo (vedi il percorso, vedi il video, ascolta lo spot) che arriverà all’ Ex SNIA con la volontà di liberare il Lago e festeggiare con la Titubanda, la Murga Patas Arriba, e tanti altri, nell’ area pubblica che doveva essere già parco dal 2004, per toglierla dalle mani della speculazione e restituirla agli abitanti.
Dalle 19:00 il programma seguirà come sempre nella Piazza Persinani-Nuccitelli (Via Mariano da Sarno) e durerà due giorni.
L’ iniziativa totalmente autogestita e autofinanziata da Quell@ del 25 Aprile, prevede un programma ricchissimo. Nelle due giornate si susseguiranno interventi di storia, teatro, cinema, letteratura, musica, circo e sport. Alcune anticipazioni del programma, il 25 Jam session a cura di Jazz al popolo, la Menestrella femminista, la Banda Jorona, l’Hip Hop dei StayReal Roma, la Pigneto Orkestra; Il 26 lo spettacolo “La Banda del Gobbo” e il concerto della Refactory Brass Band. Non mancheranno momenti dedicati ai più piccoli.

L’evento, privo di barriere architettoniche, è stato concepito a basso impatto ecologico. Le stoviglie sono in materiale naturale interamente riciclabile e si usano esclusivamente bicchieri riutilizzabili eliminando una buona parte di rifiuti.

Quell@ del 25 Aprile

martedì 1 aprile 2014

la passeggiata collettiva: un nuovo modo di vivere la città



Il volantino dice già tutto.
Aggiungo solo che durante la passeggiata ci saremo io e Giulia
a cantare delle serenate scritte ad hoc per far affacciare la gente alle finestre!
Non mancate!




mercoledì 12 marzo 2014

prossimo concerto dalle cagne sciolte

Questa è una serata che non potete perdere: giovedi 20 marzo 2014 suoneremo dalle Cagne Sciolte, un collettivo femminista che ha da poco occupato un posto ad ostiense
..... e che posto! 
..... e che femministe!


Cominciamo dal posto: un night club sequestrato dalle forze dell'ordine per reati legati alla prostituzione e alla pedofilia. Le Cagne lo stanno trasformando in un luogo di accoglienza per le donne. Il locale è fichissimo, con divanetti, luci bar, cucina, pure i pali per la lap dance! 
Le Cagne Sciolte poi sono un gruppo molto attivo. Sono nate da poco e già si sono fatte sentire con le loro iniziative: dalle passeggiate per riappropriarsi del quartiere allo sportello informativo, all'accoglienza, alle feste. 
E allora è con orgoglio che vi invito al nostro concerto giovedi 20 marzo, dalle 21 in poi presso le cagne Sciolte, via Ostiense 137.
Programma della Serata:
ore 17,30 Assemblea delle Cagne Sciolte
ore 20,00 aperitivo/cena 
ore 21,00 Concerto  

facebook.com/events/218607898347034/
facebook.com/menestrellafemminista
www.facebook.com/cagne.sciolte




venerdì 7 marzo 2014

8 marzo: maratona radiofonica di mfla a radio ondarossa

Care tutte/i
vi inoltro nota del nostro intervento, stasera, dalla mezza notte, per aprire in musica insieme al "Martedì di Radio Onda Rossa" la Maratona Radiofonica in occasione della Giornata di Lotta per l'autodeterminazione!
Festeggeremo condividendo dei frammenti dagli ultimi nostri concerti e del nostro nuovo gruppo totalmente al femminile.... Fimmene Fimmene!

Potete già ascoltare in radio un piccolo spot che abbiamo creato insieme alle MFLA per la Maratona e inoltre potrete ascoltare per tutte le 24 ore la diretta dal sito web:
www.ondarossa.info cliccando su "ascolta la diretta" oppure potrete recuperarle nei prossimi giorni scaricandole dal blog: mfla.ondarossa.info
Una ricchissima giornata di lotta a tutte e tutti e come sempre.. non dimenticate...
Io l'8 tutto l'anno!!



H 00.00 – 01.00 – APERTURA della 24 ore con tutte le MFLA accompagnate dalle note della Menestrella femminista e di Fimmene fimmene
H 01.00 – 06.00 – LA NOTTE CI PIACE – note e parole notturne: spazio di musica, letture e conduzione che ci traghetta fino all’alba.

H 06.00 – 08.00 – BREAKFAST – spazio del buongiorno!

H 8.00 – 10.00 – RASSEGNA STAMPA - a cura dell’mfla

H 10.00 – 10.30 – STORIA DELL’8 MARZO – con Edda Billi

H 10.30 – 11.00 – SEPARATISMO MON AMOUR! – a cura delle compagne del 22

H 11.00 – 12.30 – LA VIOLENZA DEGLI UOMINI E DELLE ISTITUZIONI SULLE DONNE E LE INTERSEZIONI DELLE LOTTE E DELLE OPPRESSIONI DI CLASSE E RAZZA – trasmissione redazionale a cura dell’mfla

H 12.30 – 13.00 – LE DONNE NEI MEDIA NEL 1977 – rappresentazione delle donne e del rapporto tra i sessi nella radio e nella tv del 1977 – a cura di Elisa Giomi e Marta Perrotta

H 13.00 – 13.30 – in studio le compagne di Be Free, cooperativa contro tratta, violenze e discriminazioni

H 13.30 – 14.00 – audio a cura delle compagne di Radio di massa, web radio di Napoli

H 14.00 – 14.15 – MUSICA

H 14.15 – 14.45 – L’ASSEMBLEA DELLE DONNE DEI CASTELLI in studio

H 14.45 – 15.00 – MUSICA

H 15.00 – 15.30 – a cura di Connettive

H 15.30 – 19.00 – L’OTTO TUTTO L’ANNO – Spazio dedicato alle mobilitazioni dell’8 marzo, con diretta dalle piazze di Roma, Bologna, Torino, Milano, Firenze, Palermo, Taranto, Padova, Bari, Venezia, Brescia, Londra, Madrid, Barcellona, Vienna. E alle lotte delle donne tutto l’anno: Donne no tav, Coordinamento lotta per la casa, lavoratrici pulizie delle scuole, opuscolo sullo sciopero delle donne a cura dell’mfpr, e tante altre voci…

H 19.00 – 19.45 – SORELLA AUTSIDER. I saggi politici di Audre Lorde: intervista a Margherita Giacobino – a cura de Il Terzo Orgasmo, rubrica di cultura letteraria lesbica-femminista

H 19.45 – 20.00 – 15.00 – MUSICA

H 20.00 – 20.30 – LE CAGNE SCIOLTE in studio

H 20.30 – 21.00 – spazio libri a cura di Tuba

H 21.00 – 21.15 – 15.00 – MUSICA

H 21.15 – 22.00 – SUGGESTIONI LESBICHE – audio a cura del Coordinamento Lesbiche Romane

H 22.00 – 22.30 – FIABE GAY, LOOKING FOR THE FLOWERS IN ISLAMABAD, L’UGANDA E LE SUE GUERRIERE. Interviste a Bianca Pitzorno, Simona Seravesi e Manuela Fazia – audio a cura di Beate lesbiche, trasmissione di Pianeta Viola, su Radio Onda d’Urto

H 22.30 – 23.00 – LA VERA FEMMINA di Francesca Mengoni – spettacolo teatrale registrato con la collaborazione di tante compagne di Casa Fronda Viola

H 23.00 – 23.45 – audio a cura di Bea di Hacia el sur en el Atlantico, podcast di femminismo pop con musica e iniziative politiche e culturali di donne da Valladolid – Spagna

H 23.45 – 24.00 – ULTIMO QUARTO D’ORA IN COMPAGNIA DELL’MFLA per saluti e baci 




mercoledì 5 marzo 2014

8 marzo: smettetela di farci la festa



Questa è l'ultima creazione di Anarkikka.
Ritrae una donna con la mimosa in testa che dice: "smettetela di farci la festa".
Vi sono, in questa frase, due messaggi: il primo è quello di non "farci la festa" nel senso di non ucciderci, con esplicito riferito al femminicidio, che continua a mietere vittime nel nostro paese e nel mondo. Il secondo dice di smetterla di chiamare l'8 marzo una "festa" e riguarda quindi l'uso delle parole.
Perchè l' 8 marzo non è la "festa della donna" ma la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE. 
E' importante chiamare le cose con il loro nome. "Giornata internazionale" significa che in tutto il mondo si ricorda qualcosa di importante e lo si fa perchè ce ne è bisogno. Per questo esistono la giornata contro la povertà (17 ottobre), la giornata dei rifugiati (20 giugno), la giornata della pace (1 gennaio), la giornata del lavoro (1 maggio), la giornata dei migranti (18 dicembre) e cosi via. Sono date che ricordano al mondo che esistono delle problematiche legate a questi temi e che vanno risolte al più presto. In quel giorno ogni persona, associazione, istituzione, governo, dovrebbe fare qualcosa per risolvere quei problemi specifici.
E' chiaro che si fa quel che si vuole e si può: organizzare un evento festoso, all'insegna dell'allegria e la condivisione, oppure fare qualcosa di simbolico, o qualcosa di serio, un momento di approfondimento o di discussione, una raccolta fondi o quant'altro. Ma in tutti i casi non ci si dimentica che si sta celebrando qualcosa di importante, che si sta parlando di problemi mondiali, che in tutto il mondo ci si sta muovendo per raggiungere un obbiettivo. 
Al chiamare questa giornata "festa" la si svuota di gravità, si elimina il significato profondo, si leva l'importanza, si cancella la solennità e l'internazionalità che le spetta. Diventa un momento di svago, un qualcosa di superfluo che a volte diventa quasi fastidioso. Ed ecco che lo si festeggia in modo effimero, goliardico, con cenette, banchetti, auguri, scambi di fiori (che diventano galanteria), spogliarelli e cazzate varie. Solo per quella sera si esce con le amiche lasciando a casa il marito con la prole per andarsi a divertire. Ma che razza di celebrazione è questa? Invece di fare discussioni, riflessioni, buoni intenti, proposte di legge, manifestazioni, cortei, presidi, si perde solamente tempo e si consuma. A questo proposito andatevi a vedere il sito festadelledonnaroma.com, giusto per vedere a che punto siamo arrivate (in basso).
Ed ancora. 
Al chiamarla "della donna" e non "delle donne" si rende impersonale un soggetto,le donne, levandogli quello spessore che è la sua forza: il peso dato dal numero di donne nel mondo, circa 3 miliardi, che rende LE DONNE un soggetto plurimo, e non LA DONNA una entità immateriale.

Sono molto grata ad Anarkikka per aver messo in luce questi aspetti dell'8 marzo. Spero vivamente che lo spirito giusto di questa giornata torni a splendere anche nel nostro paese. Ed a questo proposito vi ricordo alcuni appuntamenti "giusti" da non mancare per celebrare questa giornata cosi importante: 
la manifestazione che si terrà a Roma, in piazza dei condottieri alle 15,00
https://www.facebook.com/events/593321624089433/600850613336534/?notif_t=plan_mall_activity
il mio concerto a Civitella San Paolo alle 21,00
https://www.facebook.com/events/1395919867342103/
la maratona radiofonica su Radio Onda Rossa condotta dal MFLA
http://www.ondarossa.info/
il presidio a Pisa in zona mercato via Paparelli
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1424944041085013&set=gm.258724924288397&type=1&theater



venerdì 28 febbraio 2014

8 marzo concerto presso Lunaspina a Civitella San Paolo


Nella Locandina c'è già scritto tutto, ma per precisione ve lo riscrivo:
Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale delle donne, suoneremo a Civitella San Paolo, presso l'Associazione Onlus Lunaspina.
La giornata inizierà al Castello Abbaziale con la Mostra fotografica "Donnalborgo" di Mauro Andreoli e la Mostra di sculture di Palmiro Taglioni. Proseguirà in Piazza Santa Maria con il mercatino di donne "L'Artigiana" e lo spettacolo di fuoco e trampoli di Kira. E per finire dalle 21,00 nella palestra comunale ci sarà il nostro concerto e le letture dell'attrice Giada parlanti.
Per cenare è possibile prenotare ai numeri 3393394446///3392373659
Vi aspettiamo!!

Per info: 
www.facebook.com/events/1395919867342103/
www.facebook.com/AssociazioneLunaspinaOnlus
www.facebook.com/carmela.veracchi

sabato 22 febbraio 2014

Verso l'8 marzo, la giornata internazionale delle donne

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Ecco l'appuntamento per l'8 marzo, quest'anno impregnato della lotta in difesa dell'interruzione volontaria di gravidanza in Spagna. IO DECIDO è il nome di questo movimento che sta unendo tutte le donne europee in difesa del sacrosanto diritto di decidere sul proprio corpo. E questo ci dimostra che noi donne siamo tutte unite! Altro che ideologie, sono i nostri corpi che ci fanno sentire una sola! 
Ci vediamo  alle 15,00 a piazza dei Condottieri
E ricordatevi che l'8 marzo, non è la Festa delle donna, bensì la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE!




giovedì 20 febbraio 2014

Il mio contributo a COMUNE INFO

Questo il mio contributo a Comune Info, uno spazio nel web che vuole dare informazioni per raccontare e moltiplicare il cambiamento sociale profondo, spesso poco visibile, quello prodotto da reti, organizzazioni, movimenti che mettono in discussione la dittatura del profitto e la mercificazione delle relazioni, ma soprattutto quello di persone comuni, che nella vita di ogni giorno, tra limiti e contraddizioni, sperimentano relazioni diverse da quelle di tipo capitalista, si mettono (e mettono) in comune.
VIA QUELLE SCARPE STRETTE

Mi ribello da quando sono nata.

Da qualche anno faccio la musica popolare femminista perchè penso che il tema del disequilibrio mondiale tra uomini e donne è FONDAMENTALE, DI PRIMARIA IMPORTANZA.

Credo che fino a che non sarà risolto questo problema non sarà possibile creare una società più equa e giusta. Ogni sforzo di miglioramento sarà vano finchè le donne non riprenderanno il loro posto nel mondo e gli uomini non saranno accanto a loro. Anzi, sono convinta che nel momento in cui si stabilirà un equilibrio tra femminile e maschile tantissimi problemi scompariranno! Come quando ti levi un paio di scarpe strette e magicamente non solo cammini meglio e non ti fanno più male i piedi, ma ti accorgi che non ti fa più male la schiena, mastichi meglio e non hai mal di testa, e poi ti torna la voglia di camminare, di vedere le persone e di fare l’amore!

Quindi quello che faccio è sensibilizzare le persone sul tema del femminile e del maschile, per risvegliare le donne e far riflettere gli uomini

Parto dalle cose più semplici, più pratiche e a portata di mano: il lavoro, gli stereotipi, la televisione, la famiglia. Ed uso la musica, perchè arriva nel profondo e ti rimane dentro. E suono la musica popolare, perchè è radicata dentro di noi, anche se non la ascoltiamo ce l’abbiamo nel sangue.

Sono femminista perchè la rivoluzione femminista è l’unica rivoluzione che senza spargimenti di sangue, senza strappi e rotture, ma lentamente e da più di quarant’anni nel mondo, ha cambiato e sta cambiando veramente le cose.

Nicoletta Salvi, menestrella femminista


Se siete rimaste stuzzicate da questo sito e volete andare a farci un salto, ecco il link di Comune Info 
Se volete contribuire e sostenere Comune Info con una piccola donazione (12 euro), aderite alla Campagna RIBELLARSI FACENDO
Se volete raccontare anche voi cosa fate per ribellarvi scrivete a info@comune-info.net
Se volete vedere l'articolo in originale ecco il link http://comune-info.net/2014/02/menestrella/





martedì 18 febbraio 2014

IL PROGETTO STELLA DEL MATTINO

Care tutte, vi vorrei segnalare questo progetto bellissimo rivolto alle giovani donne che si chiama STELLA DEL MATTINO. Si chiama cosi perchè vuole che le ragazze diventino come delle stelle, delle luci per le future generazioni attraverso la crescita e l'apprendimento della consapevolezza di essere donna. 



Riporto dalla presentazione: 
Questo viaggio ci porterà ad interessarci delle scoperte archeologiche della dott.ssa Marija Gimbutas, che nel “Linguaggio della Dea” scrive di società, risalenti a più di 5000 anni fa, dove uomini e donne avevano creato insieme abbondanza e pace.
Conosceremo la cultura di Creta, di Catal Huyuk e degli Etruschi. Esploreremo anche il lavoro visionario di Riane Eisler, che nel suo “Il Calice e la Spada” esamina il significato di “potere con l’altro” anzichè “potere sull’altro”.
Questa conoscenza arricchirà il viaggio della tua vita, che come giovane donna hai davanti a te. Acquisirai più consapevolezza delle scelte che come famiglia umana possiamo fare per evolverci. Questa conoscenza del passato ti potenzierà in quanto donna, per prendere delle decisioni sagge riguardo i modi personali e collettivi di vivere ciò che vuoi sia nel presente che nel futuro.
Un'altra cosa bellissima di questo seminario è che i costi sono in parte sponsorizzati dalle donne "anziane". Chi ha più di 27 anni può contribuire versando una quota di denaro (circa 60 euro) e dare la possibilità alle ragazze di partecipare al seminario al costo (per loro) di soli 25 euro. Un bellissimo modo di vivere la sorellanza.
Il seminario sarà tenuto dalla Dottoressa Diane Sea Dancer Battung insegnante “Road Woman” della dolce Medicina della Danza del Sole da più di 20 anni.



 POSSANO TUTTE LE DONNE COMPRENDERE  LA GRANDEZZA DELLA LORO ORIGINE 
POSSANO TUTTE LE DONNE FARE OGNI SFORZO PER LA CONOSCENZA DOVE C'E' LA CONOSCENZA LI' C'E' IL POTERE
ANTICHE LEGGENDE ATTRIBUISCONO ALLE DONNE IL RUOLO DI CUSTODI DELLA CONOSCENZA SACRA                                               
POSSANO TUTTE LE DONNE DARE NUOVAMENTE ASCOLTO ALLA VOCE DELLA LORO INTUIZIONE  NEL PIANTARE ALBERI DELLA CONOSCENZA  





domenica 16 febbraio 2014

mercoledì 12 febbraio 2014

One Billion Rising con la menestrella

Si sta avvicinando il 14 febbraio ed anche quest'anno arriva in tutto il mondo il ONE BILLION RISING! Eventi in tutto il mondo faranno ballare le donne per la GIUSTIZIA, tema di quest'anno 2014.





A Roma ci saranno vari eventi, flashmob e dibattiti. Vi segnalo il flashmob organizzato da Differenza Donna dal titolo "Women for Justice Justice for Women". Si svolgerà alle 16,00 sulla scalinata del Palazzo di giustizia (detto Palazzaccio) a piazza Cavour. Alle 17,30 invece un flash mob alla CAE, Città dell'Altra Economia a largo Dino Frisullo zona Testaccio. Poi tutte alla Casa Internazionale delle Donne, in via della Lungara, per continuare la serata. Dalle 18,30 proiezioni di video e dibattiti e alle 20,00 per chiudere in bellezza la serata, il nostro concerto! Da non perdere!
Il mondo ballerà, balla con tutto il mondo!
Libere tutte dalla violenza di genere
Vi aspettiamo numerose/i!



martedì 4 febbraio 2014

Prossimo concerto 8 febbraio a Bolsena

Ciao amiche e amici
il prossimo concerto lo faremo a Bolsena, nella meravigliosa Libreria delle Donne LE SORGENTI.



Libreria, Osteria, bar...per quella sera si trasformerà in sala concerto e sala video: ci saranno delle proiezioni video tra una canzone e l'altra per introdurre i testi, riflettere anche attraverso le immagini e....riprendere fiato tra una pizzica e l'altra! Sono molto orgogliosa di presentare, tra i video che proporremo, le produzioni di Anarkikka, con la quale stiamo iniziando una collaborazione artistica.



Vi annuncio che sabato 8 non ci sarà il nostro amato percussionista Antonio Merola in quanto si trova dall'altra parte del mondo (Sudamerica), sarà quindi sostituito dalla mitica Silvia Pierattini, con la quale abbiamo suonato già altre volte (vedi la serata al Kesbilè).
Sarà quindi un concerto al femminile! Come ci piacciono queste situazioni....
Un altro appunto: alla chitarra avremo la nostra amica Alessia Sibilla, con la quale stiamo anche preparando altre sorprese musicali al femminile....seguiteci su questo blog o su facebook per saperne di più!
Appuntamento allora alle 21,00 alla Libreria Le Sorgenti, via Cavour 75, Bolsena

INFO: www.facebook.com/librerialesorgenti
www.facebook.com/events/561088220654716/
www.libreriadelledonne.com/



martedì 28 gennaio 2014

PREPARATEVI AL ONE BILLION RISING 2014

Il 14 febbraio, la festa di San valentino, il giorno delle innamorate, ci sarà il ONE BILLION RISING
Un miliardo di donne, che hanno subito violenza nel corso della loro vita, quel giorno si solleveranno, balleranno e canteranno in TUTTO IL MONDO. E non saranno sole! Tutte le donne si uniranno al loro canto di protesta. E noi ci saremo! Anche a Roma infatti stiamo preparando la nostra bellissima iniziativa....
........PREPARATEVI!



info:
http://www.onebillionrising.org/

sabato 18 gennaio 2014

FEMMINICIDIO, BOOM DI DENUNCE ALLA PROCURA DI ROMA

vi copioincollo:

FEMMINICIDIO, BOOM DI DENUNCE ALLA PROCURA DI ROMA
I NUMERI DELLA PROCURATRICE AGGIUNTA MARIA MONTELEONE

Roma, 17 gen - Impennata nelle denunce di reati contro le donne nella procura di Roma. Lo denuncia Maria  Monteleone, procuratrice aggiunta, durante l'incontro "Femminicidio, necessità giuridica o emergenza sociale?" che si è svolto nell'Aula 1 della Corte di Assise di Roma.
Nel 2013 rispetto al 2012 le notizie di reato che comprendono tutte le ipotesi di violenza di genere (compresa quella economica), puntualizza Monteleone sono passate da 5475 del 2012 a 7295, ovvero 1820 procedimenti in più, il 33%. Le denunce per violenza sessuale, compresa quella di gruppo, sono state l'anno scorso, 742, 30 fascicoli in più rispetto al 2012. I maltrattamenti in famiglia sono passati da 892 notizie di reato a 1156 (+30%), lo stalking da 1118 casi a 1184. 
"Questi sono dati oggettivi" ha commentato
Monteleone, intervenuta a tracciare una fotografia del
fenomeno della violenza contro le donne dopo l'entrata in
vigore del decreto sul Femminicidio. Monteleone guida un
pool di 12 magistrati specializzati sul tema della violenza
contro le donne e i minori.
Monteleone ha aggiunto: "Non dobbiamo trascurare
caratteristiche e modalità della violenza sulle donne e i
minori che raggiunge modalità e gravità così brutali e
aggressive che rendono necessaria sempre di più
l'applicazione di misure cautelari". La misura cautelare più
applicata dal tribunale di Roma è stata nel 90% dei casi la
custodia cautelare in carcere. "Sta a significare che ad
avviso del Pm e del giudice non c'è altra misura più idonea
a contrastare la pericolosità sociale dell'autore della
violenza". Si è inoltre registrato "un notevolissimo aumento
dei fermi e degli arresti in flagranza di reato" che sono
passati da 155 a 218.
I numeri: nel 2013 ci sono state 127 ordinanze di custodia
cautelare in carcere, contro le 106 del 2012, 20 arresti
domiciliari (15 nel 2012), 132 divieti di avvicinamento alla
vittima, 7 i divieti di dimora, 4 conferimento a Opg e casa
di cura, 1 obbligo di firma, mentre l'allontanamento dalla
casa famigliare ha avuto un'applicazione "scarsa". In totale
ci sono stati 317 misure cautelari contro le 208 del 2012
con un incremento di quasi il 50%.
Monteleone fornisce un altro dato complessivo, le misure
cautelari, comprese di fermi e arresti in flagranza: oltre
500 nel 2013, nel 2012 erano 363.(Public Policy)

mercoledì 8 gennaio 2014

In Tunisia l'uguaglianza tra uomini e donne in costituzione

Ecco una bella notizia: in Tunisia è stato introdotto un articolo, il numero 20, in cui si parla di uguaglianza tra uomini e donne senza discriminazioni.
Finalmente.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno. Il primo passo per una società più giusta. Per rivendicare sempre di più i diritti delle donne. Per fare breccia nel mondo arabo, cosi riluttante ad accettare le donne come portatrici di diritti umani. Evviva!
Vediamo il bicchiere mezzo vuoto. La Tunisia è il primo paese arabo in cui si parla di parità di genere. E gli altri? Ci sono stati 10 parlamentari su 169 che hanno votato contro l'introduzione di questo articolo. pochi? Nell'articolo si parla di uguaglianza dei cittadini e delle cittadine di fronte alla legge e non espressamente di perseguire le discriminazioni. Siamo ancora a questo punto?
Vi linko l'articolo di Internazionale da cui ho appreso la notizia, cosi lo leggete e vi fate un'idea
vai all'articolo di Internazionale

domenica 5 gennaio 2014

Il femminismo ai maschi

Ho trovato un un blog molto interessante che si chiama "soft revolution- ragazze che dovrebbero darsi una calmata", è una rivista on line curata da persone che cercano di fare la rivoluzione giorno dopo giorno. Vi rigiro questo articolo di Alessandro Lolli. E' un estratto, secondo me più significativo, ma se lo volete leggere tutto cliccate QUI




Al liceo lessi uno scritto di Malcolm X che incitava i bianchi a farsi da parte nella lotta dei neri. Questo perché i neri devono essere il soggetto sociale della propria liberazione e non l’oggetto di un riconoscimento o peggio di una tolleranza. Se i bianchi vogliono rendersi utili alla causa, che parlino con gli altri bianchi della segregazione, che diffondano lì le nostre tesi, ma che non provino a calarci dall’alto l’ennesima lezione.
Faccio questa premessa per due motivi: il primo è per scusarmi. Di solito evito di intervenire nel dibattito femminista, benché gli studi di genere mi interessino molto, per non cadere nell’errore del soggetto privilegiato, ed eventualmente oppressore, che insegna al soggetto oppresso come liberarsi. Il secondo è che vorrei raccontare quello che succede a parlare di femminismo da maschio ai maschi. Mi è capitato e mi capita di entrare in argomento e definirmi antisessista, o più provocatoriamente femminista, e quasi sempre mi si rivolge la stessa accusa: vuoi scopare.
(....)
Alcuni possono pensare che la gabbia del genere sia un dispositivo che agisce principalmente sulle ragazze, che siano loro le poverine che vengono indotte a diventare ballerine, fanatiche dello shopping e brave casalinghe, mentre i ragazzi ricevono una dotazione di buone qualità neutre. Invece, lo schifo che ci consegna la nostra educazione sentimentale, quella pensata per i maschietti, è forse peggiore, perché più violento e meno incline alla remissione. Essere di mentalità aperta non basta. Capire qual è la cosa giusta neanche. Bisogna scovare dentro noi stessi i nuclei emozionali che ci spingono a provare sentimenti cattivi, le scorie di un discorso dominante che non condividiamo ma che ha messo casa in di noi. Spazzarle fuori dalla porta non è facile, io non ci sono ancora riuscito. È un percorso fatto di evitamenti, ricadute, momenti riflessivi e fughe in avanti. Ma nel quale dobbiamo sempre riconoscere quali idee sono in accordo con la nostra persona e quali sono figlie di qualcosa che non siamo.
Non dico di essere femminista per scopare, né con, né attraverso le femministe. Non lo dico neanche per essere genericamente vicino alle donne, per avere a cuore un problema sociale. Sono antisessista perché mi sembra l’unica via d’uscita da una schizofrenia che ha infettato anche me. Perché, se c’è qualcuna che è stata incatenata alla figura della principessa, qualcun altro è stato convinto di essere l’unico, buffissimo, ridicolo principe azzurro.
Illustrazione di Marta Baroni.