Il Grande Cocomero è una associazione che si trova a Roma, nel quartiere San Lorenzo e si occupa di neuropsichiatria infantile. Collabora con il Policlinico nell'ambito della ricerca
e della cura della psichiatria dell’età
evolutiva. Oltre a questo rappresenta una realtà più che consolidata della culura del quartiere perchè sono 20 anni che i suoi spazi sono a disposizione del quartiere per organizzare eventi, fare prove, feste, incontri, dibattiti, laboratori etc. Ma proprio i suoi spazi, tanto cari al quartiere, sono ora minacciati di sfratto perchè il prezzo della loro locazione, da sempre popolare e quasi simbolico, è aumentato in maniera spropositata negli ultimi mesi, in base ad una logica puramente economica. Ancora una volta l'economia ed il denaro prevaricano prepotentemente l'umanità dei gesti, dei luoghi e delle attività. L'Associazione si sta mobilitando per difendere la sua esistenza attraverso una raccolta firme e varie mobilitazioni, tra cui una quattro giorni di festa nella piazza principale del quartiere, a ridosso della sua sede. E' un appuntamento che si ripete ogni anno, ma questa volta assume un carattere più importante perchè oltre a divertirci faremo sentire che questa città non accetta lo sfatto e difende il Grande Cocomero.
Il gruppo Nostos, canti e suoni delle nostre radici, con il quale suono come violinista da qualche tempo, è uno dei tanti che si riunisce al Grande Cocomero una volta a settimana per fare le prove ed è quindi legato alle sue attività. E' per questo che suonerà martedi 25 in occasione della mobilitazione in Piazza dell'Immacolata. Qui il programma
Vi aspetto a questa bellissima serata in compagni della musica popolare, e mi raccomando portate la gonna lunga!
La bimba col pugno chiuso è Giovanna Marturano.
Giovanna Marturano è una piccola donna di 101 anni, con la gioia di vivere di una bambina. Nelle sue parole risuona la storia del ‘900 italiano, quella di una
donna e di una famiglia comune, come la definisce lei, ma che comune non
è. La sua è una storia di parte, di quella parte che per un secolo ha
lottato contro il totalitarismo fascista e per una vera giustizia
sociale. Giovanna sa raccontare e le piace farlo, attraverso i suoi libri,
attraverso incontri con le nuove generazioni, attraverso interventi
politici, davanti ad una videocamera. Lo fa con la lucidità di chi ha
vissuto la vita e conosce il senso vero delle cose, ma soprattutto lo fa
con ironia e schiettezza.
Bimba col pugno chiusoè un documentario che vuole raccontare il percorso
esistenziale di Giovanna, partendo dai suoi ricordi di bambina che vide
la marcia fascista su Roma nel ‘22, fino ad arrivare alla sua attuale
lettura del presente e al suo costante impegno politico, che le fa dire
“non c’è altra via che combattere, questo è il fatto. Dal lavoro si può
andare in pensione, dalla lotta no.”
Questo documentario ha inoltre due particolarità che lo rendono in
qualche modo unico: è un documentario animato ed è stato prodotto
attraverso la modalità di produzione dal basso.
A differenza del classico documentario di memorie, non si avvale di
materiale di repertorio. I racconti di Giovanna sono infatti
“illustrati” da disegni ed animazioni realizzati da Maurizio Ribichini,
in collaborazione con Salvo Santonocito e Adriano Mestichella. Le parole
di Giovanna prendono forma attraverso il disegno e ci conducono in una
nuova dimensione, dove ricordo personale e storia si fondono e
confondono. E' inoltre prodotto da 441 persone e realtà
associative, sparse in tutta Italia e non solo, che hanno scelto di
sostenere la sua realizzazione, attraverso una campagna di crowdfunding. La memoria è un ingranaggio collettivo!
Domenica 23 giugnoBimba col pugno chiuso verrà proiettato al Forte Prenestino, all'interno della rassegna Crack - fumetti dirompenti, ormai giunta alla nona edizione. Noi avremo l'onore di introdurre la proiezione con la nostra musica, per sottolineare l'impegno di Giovanna Marturano non solo come antifascista, ma anche come donna, nel corso della sua vita. Vogliamo con il nostro intervento anche ribadire la necessità di lottare ogni giorno contro tutti i tipi di fascismo, da quelli più conclamati a quelli più nascosti, da quelli che colpiscono la libertà di tutte le persone a quelli che limitano le libertà delle donne. Perchè "...dal lavoro si può
andare in pensione, dalla lotta no".
Appuntamento quindi DOMENICA 23 GIUGNO ALLE 22,30 CIRCA ALLA PIAZZA D'ARMI DEL FORTE PRENESTINO, VIA DELPINO, CENTOCELLE, ROMA.
Sabato mattina, dalle 9,30 in poi suoneremo al Mercato di Serpentara, in via V.Talli.
Si tratta di una progetto neonato che sta cercando di "rianimare" un Mercato Rionale
di Nuovo Salario (Roma Nord), che si chiama Mercato Serpentara.
Dice l'organizzatore Gianluca Petrelli: "abbiamo deciso di varare delle mattine in cui fare un pò di
intelligente animazione per far diventare il Mercato un
luogo d'incontro e scambio di esperienze e progetti sociali utili.
Abbiamo iniziato a marzo e stiamo andando avanti con molto entusiasmo"
La caratteristica principale che lo contraddistingue è quella di rilanciare l'economia solidale locale e far girare Buoni di Solidarietà ChE Cammina, gli ŠCEC.
Gli ŠCEC sono l'espressione della solidarietà dell'ArcipelagoŠCEC e questo è un insieme di persone, differenti per cultura e
formazione, provenienti da esperienze parziali, da categorie di
professioni e mestieri, che hanno messo a disposizione di chiunque
l’esperienza della loro unione e partecipazione condivisa. In tale gruppo viene
ricercato il Massimo Comune Denominatore nella partecipazione attiva e responsabile , perchè la vera Democrazia è la partecipazione attiva di
ciascuno in ciò che diviene, si concretizza e continuamente si modifica
nelle cose comuni e nella comunità nel suo complesso.
L'Associazione Arcipelago ŠCEC, in nome della collettività e con
criteri trasparenti, emette e distribuisce gli ŠCEC, che sono la
rappresentazione dell’atto di fiducia che gli associati si attribuiscono
reciprocamente. Possiamo definire gli ŠCEC come
una “contabilità” della reciproca fiducia: metro di misura di una
solidarietà fattiva, economicamente circolare e quindi per tutti
conveniente. Gli ŠCEC rappresentano il mezzo per
contare la reciproca rinuncia ad una percentuale del prezzo di vendita e
così permettere alla comunità di Arcipelago di riconoscersi.
Per motivi di
praticità hanno un cambio di 1:1 con l’euro ( quindi uno ŠCEC equivale
ad un Euro ) ma, ovviamente, non sono convertibili, possono solo passare
di mano in mano, da qui la Solidarietà ChE Cammina. Ovviamente si usano solo insieme agli
Euro; rappresentando una diminuzione della spesa, aumentano di fatto il
potere di acquisto delle famiglie che partecipano al circuito di
Arcipelago, ma soprattutto agganciano gli euro al territorio arginando
l’emorragia di ricchezza e innescando circuiti economicamente e
socialmente virtuosi.
Con la nostra musica porteremo allegria tra le bancarelle e contribuiremo alla diffusione dell'economia solidale ed alternativa. Venite numerose/i e diffondete questa nuova forma di convivenza!!!
Questa è una canzone a cui tengo moltissimo. Esprimere l'orgoglio di essere donne, ritrovare la natura femminile è per me una priorità. Sono sicura che se il processo di risveglio, che molte donne stanno sperimentando, si diffonderà e si radicherà sempre di più, avremo un mondo migliore.
Purtroppo la società è fortemente disequilibrata verso il maschile e per noi donne non c'è posto. Non abbiamo un ruolo dignitoso, un riconoscimento di ciò che facciamo, non siamo prese in considerazione nè a livello sociale, nè culturale nè politico. Siamo costrette a sopravvivere come pallida imitazione del maschile o vivendo alla sua ombra, di nascosto, come illegali, sempre come l'Altro.
Invece quello che tutte noi dovremmo fare è riprenderci la nostra identità, con orgoglio, facendoci rispettare, facendo accettare al mondo intero (paradossalmente anche alle donne) le nostre caratteristiche, i nostri modi di pensare e di esprimerci, il nostro modo di vivere, i nostri tempi, il nostro corpo, il nostro lavoro. Dobbiamo lottare tutti giorno dopo giorno contro il nostro nemico, che non è il maschio, ma la mentalità maschilista/fascista.
Come i briganti.
Anche loro vivevano all'ombra, anche loro contestavano il potere in carica, anche loro erano costretti a lottare giorno dopo giorno, anche loro combattevano per essere riconosciuti.
La FICA quindi riprende una canzone chiamata "Briganti se more", una canzone famosa, molto semplice a livello musicale, ma molto profonda a livello di contenuti. Esprime infatti molto bene il fenomeno come storicamente legato all'illegalità e alla paura, ma anche alla politica, alla libertà e alla resistenza.
Trasferendo questi concetti dal brigantaggio al femminile ho voluto creare un parallelo tra queste due realtà.
Entrambe sono spaventose (simmo briganti facimmo paura/ sono la fica e faccio paura) perchè poco conosciute (chi ha visto o lupo e s'è miso paura/ so più scura della notte oinè)
Entrambe sono nascoste ed "illegali", entrambe che richiedono un cambiamento sociale e politico (e mo cantammo sta nova canzone tutta la gente se l'adda 'mparà/e mo cantammo sta nova canzone ca tutt'i femmene s'hanno a 'mparà).
Entrambe hanno bisogno di esprimersi, di essere ascoltate (simmo briganti e facimmo paura, e cu a scuppetta vulimmo cantà/ sono la fica e faccio paura e colle donne 'nce vojo parlà)
Entrambe esprimono l'orgoglio di appartenere alla categoria (Ommo se nasce, brigante se more/ femmena nasci e femmena mori)
Entrambe resistono allo status quo e fanno resistenza politica (nun ce ne fotte d'o re Burbone ma 'a terra è 'a nosta e nun s'adda tuccà/ io
detto il ritmo di tutta la vita e
tutt’i femmen s'hanno a mparà la
settimana è na grande strunzata na
vota o mese m’aggia a ripusà).
TESTO DI BRIGANTI SE MORE
Ammo pusato chitarre e tamburo
pecché 'sta musica s'adda cagnà
simmo briganti e facimmo paura,
e cu a scuppetta vulimmo cantà.
E mo cantammo sta nova canzone
tutta la gente se l'adda 'mparà
nun ce ne fotte d'o re Burbone
ma 'a terra è 'a nosta e nun s'adda tuccà.
Tutte e paise d'a Basilicata
se so' scetati e vonno luttà
pure 'a Calabria mo s'è arrevotata
e stu nemico 'o facimmo tremmà.
Chi ha visto o lupo e s'è miso paura
nun sape buono qual è a verità
o vero lupo ca magna 'e creature
è 'o piemontese c'avimma caccià.
Femmene belle ca date lu core,
si lu brigante vulite salvà
nun 'o cercate, scurdateve 'o nome
chi ce fa guerra nun tene pietà.
Ommo se nasce, brigante se more,
ma fino all'ultimo avimma sparà
e si murimmo, menate nu fiore
e na bestemmia pe' sta libertà.
ATTENZIONE IL CONCERTO E' STATO RIMANDATO PER MALTEMPO!
Amiche e amici della Toscana! Vi annuncio che domenica 9 giugno saremo di nuovo nelle vostre terre, in quel di Viareggio! Parteciperemo infatti all'iniziativa promossa dalla Casa delle donne ed il Centro Antiviolenza di Viareggio
UN’ALTRA
PINETA E’ POSSIBILE
Una giornata per rendere
visibile il desiderio di donne e uomini
che hanno a cuore la cura della loro città
Questo il PROGRAMMA della giornata, ricchissimo ed interessantissimo!
10.00 Accoglienza :musica,
parole, gesti per iniziare insieme un percorso nella Pineta - presso il
giardino della Casa.
10.30 – 11.30 Camminata silenziosa nella Pineta ascoltando… il respiro –
presso il giardino della Casa.
Dalle 10.30Esposizione
ricami a cura dell’Associazione Donne Creative –Casa delle Donne
Dalle 10.30Gruppo
pittura – Fuori dalla Casa delle Donne
Dalle 10.30 Mostra fotografica sulla Pineta – presso il Bocciodromo
Dalle 10.30 Mostra mercato aziende Donne in Campo – zona Bocciodromo
11.45 – 12.45 Laboratorio danze popolari-
presso Auser - Pineta di Ponente
13.00 – 15.30 Pranzo al sacco…in
compagnia- presso il Bocciodromo
15.30 - 17.00Laboratorio creativo per bambini
e bambine “Giochiamo insieme con la Fata
Zenzolina”- presso il Bocciodromo
16.30 – 17.30 Laboratorio Pastaper
bambini e bambine a cura dell’Associazione Donne in Campo - zona
Bocciodromo
16.30- 17.30 Yoga – presso il Giardino della Casa
17.00- 18.00 Canti popolari – Menestrella
femminista Nicoletta Salvi-presso il Bocciodromo
Dalle 17.00 Merenda offerta da Uovo di
colombo- zona Bocciodromo
Merenda contadina offerta da Donne in Campo - zonaBocciodromo
18.30
Musica latino americana tradizionale - conjunto Canto Libre – presso il Bocciodromo
L'iniziativa ha visto la collaborazione di moltissime realtà che sono riuscite a creare un evento imperdibile! Qui di seguito le cito:
Amnesty International Auser, Casa
delle Donne Viareggio, Centro antiviolenza ‘L’una per l’altra’, Consultorio
Asl12, Centro Immagin@ria, Crea, Donne in campo, Donne Creative, Gruppo Agesci
Viareggio 3, G.U.V. – Maschile Plurale Viareggio, Libere , Nati liberi, Non la
Bevo, Presidio Libera Viareggio “Rossella
Casini”, Riprendiamoci Viareggio, Sert, Soroptimist I. Club Viareggio -
Versilia, Uovo di Colombo
Finalmente è online il video di 'O consultorio, una ripresa effettuata il 25 maggio 2013 al Forte Fanfulla durante il nostro concerto per il MOM Festival. Potete infatti notare la presenza di bimbe e bimbi che saltano davanti al palco (quando inizia a suonare il tamburello).
La qualità è oltremodo scarsa, ma noi non ci formalizziamo! Come ben sapete per noi conta la sostanza e non l'aspetto esteriore.
In attesa di vedere il prossimo video in preparazione (ma pcchè), in uscita ,speriamo, prestissimo, godetevi questo bel live!
Giugno è un mese un pò speciale: per chi
coltiva la terra segna l'inizio dell'estate, per chi fa i conti ricorda
la scadenza di molti pagamenti, per chi va a scuola dà inizio alle
vacanze, per chi è genitore dà il pensiero dei campi estivi, per chi ci
segue decreta....LA FINE DEL MOM FESTIVAL!Ebbene si, il MOM finisce: l'8 giugno è l'ultima serata. Ma che serata!
Ci saranno come al
solito i nostri amati Spazio Mini e Spazio Baby, il primo tranquillo e
rilassato, accogliente e morbido, il secondo gestito come sempre
dall'Associazione ArteAttiva che organizzerà un Laboratorio di Pittura
per tutte le bimbe/i dai 3 anni in su. Riempiremo di colori il Forte
Fanfulla che, dall'essere serio -e, diciamolo, anche un pò buio-
passerà ad essere brillante ed allegro e vivrà finalmente il suo momento
di splendore "arcobalenoso" (parola coniata da mia figlia). Vi
consigliamo di portare da casa dei grembiulini per i vostri bimbi/e. Per i genitori invece il cerchiodi
questa volta sarà tenuto dalla Psicologa Simona Marzano, che ci
illustrerà dei modi di comunicare in modo efficace con le bimbe/i. Il
titolo del cerchio sarà infatti "Imparariamo a parlare: come comunicare CON i bambini PER i bambini. Facciamo qualche osservazione su cui riflettere con
molta calma ...". Un tema che abbiamo fortemente voluto inserire nel
MOM perchè di estrema importanza per la serenità familiare, ma di
difficile attuazione nel quotidiano. Ricordiamo che lo spazio cerchio si
è spostato nella sala teatro del Forte Fanfulla per dare più spazio
alle bambine/i. La sala è un pò nascosta, dietro un corridoio contorto,
ma non desistete! Se seguirete le indicazioni dei cartelli la troverete
in un attimo. E
poi i concerti saranno tantissimi! Inizieremo alle 20,30 con la
lezione-concerto per tutta la famiglia condotta questa volta dalle
educatrici del Music Together, un progetto di insegnamento della musica che viene dagli Stati Uniti e precisamente dal Center for music and Young Children® di Princeton. Continueremo alle 21,00 con Kiss & Drive, direttamente dal Belgio. Elisabetta Spada presenterà le sue
canzoni tra il folk e la pop con un'energia debordande, emozione e
senso dell'humor, passando con naturalezza dalla chitarra
all'ukulele e infine alla loop machine con le quali, tra prove di
beat box e altre amenità, coinvolge e seduce il pubblico. A seguire l'attesissimo concerto di MOMO,
immancabile nel nostro MOM!! In formazione completa (fisarmonica,
contrabasso, pianoforte, batteria) ci lascerà a bocca aperta, cullandoci
con le sue canzoni piene di poesia e divertendoci con la sua ironia
pungente. Come al solito i volumi saranno bassi e le prime file dedicate
alle bimbe/i ballerine, ma per chi vorrà godersi il concerto senza
figlie/i ci sarà nello Spazio Mini la proiezione di un film di
animazione. Ma non finisce qui, perchè la serata questa volta andrà
avanti fino a tarda notte, con altri DUE concerti a sorpresa! E in
chiusura Dj set di Lady Maru. Sarà una serata interminabile ed indimenticabile. La solita comunicazione di servizio
riguardo al mercatino, anche questa volta annullato per maltempo (è
incrediblie ha piovuto tutte le volte! ma come dice il proverbio Mom
bagnato Mom fortunato....)
Ma il MOM non finisce qui, perchè in autunno tornerà con nuove ed entusiasmanti avventure! (detta cosi sembra un cartone animato... ) Ho in cantiere delle idee nuove da proporre in giro e vedremo dove attecchiranno. Seguite il sito e resterete informate/i WWW.MOMFESTIVAL.BLOGSPOT.IT