ROMA - Non è una serie, perché ogni puntata è un film compiuto Per questo
«Mai per amore» è stata definita una collana. Una collana dolorosa,
drammaticamente tratta dalla vita reale, interamente dedicata alla
violenza sulle donne che Raiuno manderà in onda in prima serata a
partire dal 27 marzo per quattro martedì, fino al 17 aprile. Prodotta da
Rai Fiction e Ciao Ragazzi di Claudia Mori, la collana è firmata da tre
autori di prestigio e si comincia con la regia di Liliana Cavani per
«Troppo amore», un film sullo stalking con protagonista Antonia Liskova
(nella foto con la regista) e Massimo Poggio. Gli altri tre film, due
firmati da Marco Pontecorvo e uno da Margarethe von Trotta, parleranno
di «Ragazze in web» (Carolina Crescentini e Francesca Inaudi), «La fuga
di Teresa» (Stefania Rocca alle prese con la violenza domestica con
Alessio Boni) e «Helena e Glory» (Barbara Bobulova dà voce alla tragedia
della prostituzione insieme con Thomas Trabacchi). Storie intense,
scritte da Andrea Purgatori, Berto Tiraboschi, Angelo Pasquini: non sono
temi un po' forti per la prima serata di Raiuno? «No, sono questioni
importanti socialmente che avranno anche una prosecuzione», ha detto il
direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce annunciando una serie sul
gioco d' azzardo visto come piaga della società, mentre Claudia Mori ha
tagliato corto: «Il pubblico di Raiuno non è riserva indiana».
Dal corriere della sera
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