lunedì 7 maggio 2012

codice etico per il giornalismo

Torniamo a parlare di femminicidio.
L'osservatorio sulla libertà femminile "femminismi" ha steso e divulgato questo documento, che a mio parere è un esempio eccellente di come andare in profondità alle cose. E' un codice etico del giornalismo per quanto riguarda le notizie di femminicidio, una  guida per una comunicazione responsabile. Detta delle regole da seguire (cose da fare e soprattutto da non fare) per descrivere i casi di cronaca nera legati all'uccisione di donne da parte dei loro mariti, compagni, fidanzati, padri etc. Regole guidate dal buon senso, dalla consapevolezza, dettami che la stampa italiana dovrebbe già applicare di default, ma che purtroppo non fa. Troppo spesso infatti questi fatti vengono riportati in maniera scorretta ed inaccettabile, romanzando le storie, giustificando gli assassini, svalutando la gravità dell'accaduto, giudicando i comportamenti delle vittime e via dicendo. Ma questo modo di fare contribuisce a mantenere la mentalità per la quale il femminicidio è considerato un "delitto di secondo ordine" e le donne sono "vittime di secondo ordine".
E' quindi importante che la stampa si prenda le sue responsabilità, e cominci a divulgare queste notizie in modo corretto ed attribuendo il giusto peso e la giusta gravità al fenomeno.
Grazie all'osservatorio per il lavoro svolto.
ecco il link del documento
http://femminismi.files.wordpress.com/2012/05/codice-etico.pdf

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